DISTANZE e ACCESSO:
nel tempo, nello spazio e nelle culture
Le scelte che portano alla trasformazione dei luoghi incidono in maniera rilevante sui destini e le vite di chi ci vive.
Spazio e tempo sono dimensioni profondamente culturali con cui si misurano i diritti sostanziali di chi abita: il termine ‘accessibilità‘ è un indicatore importantissimo delle possibilità effettive di essere membro della polis.
Le distanze sono fisiche, linguistiche, informative, politiche….
L’inaccessibilità genera conflitto, esclusione, fratture.
Genera sottocultura, diffidenza, sfiducia.
Coordina: Marina Zambianchi
Matteo Colleoni
Docente di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio - Università di Milano-Bicocca
Valeria Verdolini
Sociologa del diritto e attivista
Margherita Cisani
Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità - Università di Padova
ci ispirano...
COSÌ VICINI, COSÌ LONTANI. IL SENTIMENTO DELL’ALTRO, FRA VIAGGI, SOCIAL, TECNOLOGIE E MIGRAZIONI - Franco Brevini
"Lo spazio e il tempo, con cui vicinanza e lontananza si misurano, sono
prodotti culturali. E infatti le idee che ne abbiamo si sono venute
modificando negli ultimi due secoli. Le tecnologie della velocità e delle
comunicazioni hanno reso obsolete nelle nostre percezioni le vecchie
geometrie spazio-temporali. Vicino e lontano non sono più quelli di un
tempo."
Franco Brevini